LORD MAITREYA: IL MESSIA NERO DELLA NEW AGE & DELLA SOCIETA' TEOSOFICA

ultime notizie.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    "È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità." by Albert Einstein

    Group
    Administrator
    Posts
    1,729
    Location
    ROMA

    Status
    Offline
    LORD MAITREYA: IL MESSIA NERO DELLA NEW AGE & DELLA SOCIETA' TEOSOFICA

    CONSIDERATO PER MOLTI LA SECONDA VENUTA DI CRISTO & IL RITORNO DEL BUDDA MA C'E' CHI CREDE IN REALTA' CHE SI TRATTI DELL'ANTICRISTO, SIAMO FORSE VICINI ALLA FINE DEI TEMPI ?

    Maitreya — sanscrito मैत्रेय, sarà il prossimo Buddha, successore di Gautama Buddha, la cui rinascita è attesa dai buddhisti; è l'unico bodhisattva la cui venerazione è ammessa da tutte le scuole.


    La profezia della venuta di Maitreya è presente nella letteratura canonica di tutte le tradizioni buddhiste (Nikāya, Theravāda, Mahāyāna e Vajrayāna); molti credenti ritengono che sarà l'ultimo Buddha a comparire sulla Terra:

    otterrà l'illuminazione completa, insegnerà il puro Dharma e sarà destinato ad essere "re del mondo", unendo tutti i fedeli delle varie scuole.


    CARATTERISTICHE

    È stato Gautama Buddha stesso a predire il nome del proprio successore, sostenendo di non essere il primo Buddha e di non essere nemmeno l'ultimo.

    il nome Maitreya (Metteyya in pāli) deriva dal sanscrito maitrī (mettā in pāli) che significa "bontà amorevole" e a sua volta deriva da mitra (mitta in pāli) che significa "amico".

    Maitreya sarà dunque il Buddha dell'amore e della compassione, un condottiero di uomini che governerà su angeli e mortali e, come Gautama Buddha, otterrà l'illuminazione completa, insegnerà il puro Dharma e i suoi discepoli saranno dieci volte più numerosi di quelli di Gautama Buddha.


    Uno dei più antichi riferimenti a Maitreya è un testo sanscrito, il Maitreyavyākaraṇa (Profezia di Maitreya), conservato nel Canone cinese come (Mílè xiàshēng jīng) al T.D. 453.14.421-423 del Jīngjíbù, che racconta di come Dei, uomini e tutti gli esseri viventi si prostreranno a Maitreya e:


    « perderanno i loro dubbi, e i torrenti delle loro passioni saranno spezzati: liberi da ogni miseria riusciranno a superare l'oceano del divenire; e, grazie agli insegnamenti di Maitreya, condurranno una vita santa.
    Mai più guarderanno qualcosa come loro, non avranno proprietà, né oro né argento, né casa, né parenti! Ma condurranno la vita santa di castità sotto la guida di Maitreya. Avranno strappato la rete delle passioni, riusciranno a meditare, e per loro ci sarà un'abbondanza di gioia e felicità, perché condurranno una vita santa sotto la guida di Maitreya. »

    Maitreya ora è un bodhisattva e si troverebbe nel paradiso Tushita o Tuṣita (Tusita in pāli) da dove concede le proprie grazie in attesa della rinascita; anche Gautama Buddha viveva lì quando era bodhisattva prima di rinascere in questo mondo e, secondo alcune tradizioni, i bodhisattva vivono tutti lì prima di rinascere nel nostro mondo come Buddha.

    Gli arhat, i monaci e anche i comuni mortali attraverso la meditazione possono raggiungere il paradiso Tushita per ricevere gli insegnamenti da Maitreya.


    Gautama Buddha insegnò ai propri discepoli di venerare i futuri Buddha più di quelli del passato; anche se solo le scuole Mahāyāna hanno sviluppato la venerazione per tutti i bodhisattva, la venerazione per il bodhisattva Maitreya è l'unica che sia stata accettata da tutte le tradizioni buddhiste.

    RAPPRESENTAZIONE

    Maitreya è tipicamente rappresentato seduto all'occidentale, ossia con entrambi i piedi per terra, ad indicare che è pronto ad alzarsi dal trono su cui siede per rinascere sulla Terra quando verrà il tempo.

    Indossa gli abiti di un monaco o quelli della famiglia reale indiana.

    A volte viene rappresentato come bodhisattva, in piedi, in questo caso si presenta con le gambe prospetticamente accorciate per dare l'impressione di essere sospeso nell'aria.

    Spesso porta un piccola fiala (kalaśa) di nettare dell'immortalità (amṛta) che rappresenta il nirvāṇa, e talvolta regge una ruota chakra poggiata su un loto a significare che rimetterà in moto la Ruota del Dharma che si era fermata sulla Terra.


    Nell'arte greco-buddhista del Gandhara, nel I secolo nel Nord dell'India, in cui era la figura più presente dopo il Gautama Buddha, Maitreya è rappresentato con i tratti della nobiltà dell'Asia Centrale comuni anche nel Nord dell'India, mentre regge una fiala di amṛta con la mano sinistra.

    È talvolta affiancato da due discepoli, Asanga e suo fratello, Vasubandhu.


    LA VENUTA DI LORD MAITREYA

    La venuta di Maitreya avverrà quando gli insegnamenti di Gautama Buddha, il Dharma, non saranno più tramandati e saranno stati completamente dimenticati; Maitreya otterrà l'illuminazione, il Bodhi, in sette giorni (è il tempo minimo) in virtù delle sue molte vite spese in preparazione della sua santità (simile a quanto riportato nelle storie Jataka di Gautama Buddha).
    La venuta di Maitreya sarà caratterizzata da un certo numero di avvenimenti straordinari, ad esempio gli oceani si ritireranno, per consentire a Maitreya di attraversarli facilmente, e sarà la fine di tutte le guerre, le carestie e le epidemie.

    L'evento inoltre permetterà ad egli di svelare il nuovo Dharma all'umanità, consentendo così la fondazione di un nuovo mondo; la venuta significherà l'inizio di una nuova era e la fine dell'età di decadenza in cui l'umanità si trova ora.



    ORIGINI

    Maitreya è talvolta oggetto di speculazioni che lo vedono derivato dal dio zoroastriano Mitra, dio dei contratti, associato con il Sole; il principale indizio a favore di queste tesi è però solo la somiglianza dei nomi.

    Alcune idee zoroastriane potrebbero avere influenzato il culto di Maitreya, come "l'attesa di un soccorritore celeste, il bisogno di scegliere una morale positiva, il futuro millennio, e la salvezza universale"; una delle possibili obiezioni è che queste caratteristiche non sono uniche dello zoroastrismo, né sono necessariamente caratteristiche del culto di Maitreya.


    PRESUNTE RINASCITE

    Nel IX secolo il leggendario monaco cinese Budai, di tradizione chán, fu popolarmente considerato una rinascita del bodhisattva Maitreya. La sua rappresentazione come "Buddha ridente" è ancora estremamente popolare nell'Asia orientale.


    Gung Ye, un re e generale coreano dello stato (di breve vita) di Taebong durante il X secolo, si autoproclamò rinascita di Maitreya e ordinò ai suoi sudditi di venerarlo; le sue pretese furono condannate dalla maggioranza dei monaci buddhisti ed egli venne in seguito spodestato e ucciso dai suoi stessi sudditi.


    Sebbene in molti si siano proclamati incarnazioni di Maitreya e successori di Gautama Buddha, nessuno è stato ufficialmente riconosciuto come tale dalle comunità (saṃgha) buddhiste.

    Una particolare difficoltà che incontra ogni presunta rinascita è che nella tradizione si racconta come Gautama Buddha avrebbe fatto un alto numero di predizioni abbastanza dettagliate sulle circostanze che avrebbero preceduto la venuta di Maitreya, in particolare che i suoi insegnamenti sarebbero già stati dimenticati e perfino il nome del Dharma scomparso, e tutte le restanti sue reliquie raccolte a Bodh Gaya e cremate.

    MAITREYA IN ALTRE RELIGIONI

    Maitreya è venerato anche nell'Induismo.

    I Bahá'í credono che Bahá'u'lláh sia l'avverarsi della profezia della venuta di Maitreya e che la profezia che Maitreya porterà una nuova società fondata su tolleranza e amore sia stata realizzata dagli insegnamenti di Bahá'u'lláh sulla pace nel mondo.
    Zhang Tianran, fondatore del movimento religioso I-Kuan Tao, si auto-proclamò rinascita di Maitreya.
    Vivrebbe dal 1977, nella comunità islamica pakistana di Londra, un sedicente profeta contemporaneo, Rahmat Ahmad, che si fa chiamare Maitreya o Istruttore del Mondo, che dice di essere Gesù (ma anche Krishna e il Mahdi) tornato per la fine dei giorni (inizio dell'era dell'Aquario).

    Comunica i suoi commenti sull'attualità mediante contatto telepatico con uno scrittore scozzese, Benjamin Creme, e la sua rivista Share International.


    fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Maitreya
     
    Top
    .
0 replies since 24/7/2010, 16:34   3020 views
  Share  
.